Progetto PUOI Protezione Unita a Obiettivo Integrazione Roma
Progetto PUOI Protezione Unita a Obiettivo Integrazione Roma
Edizione Estate 2022
PUOI - Protezione Unita a Obiettivo Integrazione
Orientamento, opportunità di tirocinio e supporto alla ricerca attiva del lavoro
IL PROGETTO
Il progetto è promosso da ANPAL Servizi Spa ed ha come finalità la realizzazione di misure integrate di inclusione socio-lavorativa a beneficio di cittadini di paesi terzi richiedenti e titolari di protezione internazionale, possessori di altri titoli speciali di soggiorno e giovani migranti entrati in Italia come minori non accompagnati.
Sono previsti interventi di politica attiva con percorsi di orientamento e tirocinio della durata di 6 mesi finalizzati all’inserimento lavorativo ed elaborati in modo condiviso con i richiedenti a seconda degli interessi, profilo di competenze ed esperienze pregresse di lavoro e formazione.
Attività
ERIFO in qualità di soggetto promotore si occuperà di accompagnare i richiedenti durante le attività propedeutiche all’adesione al progetto presso la rete dei Centri per l’Impiego, dell’orientamento e definizione del progetto di tirocinio, dell’individuazione delle aziende ospitanti, dell’attivazione del tirocinio e del suo tutoraggio.
Ogni percorso ha alla base un finanziamento erogato da ANPAL sotto forma di “dote individuale”, con il riconoscimento di:
- Indennità di frequenza di tirocinio di € 500 al mese;
- Contributo al Soggetto Ospitante di € 600 per lo svolgimento di attività di tutoraggio e affiancamento durante il tirocinio.
Destinatari
Persone in condizione di inoccupazione o disoccupazione, che non partecipano già in altri percorsi di politica attiva, rientranti in una delle seguenti categorie:
- Richiedenti e titolari di protezione internazionale;
- Titolari di permesso di soggiorno rilasciato nei casi speciali previsti dal D.lgs. 113/2018 convertito con modificazioni dalla L. 132/2018, che consentono lo svolgimento di attività lavorativa;
- Titolari del permesso di soggiorno per protezione speciale rilasciato ai sensi dell’art. 32, comma 3 del D.lgs. 25/2008;
- Titolari di permesso di soggiorno che recano la dicitura “casi speciali” ai sensi dell’art 18 e 22, da comma 12 a 12-sexies del D.lgs. 286/1998 e ss.mm.;
- Titolari di permesso di soggiorno per assistenza minori di cui all’art. 31 comma 3 del D.lgs. 286/1998 e ss.mm.;
- Titolari di permesso di soggiorno per cure mediche di cui all’artt. 19, comma 2, lettera d-bis e 36 del D.lgs. 286/1998 e successive modifiche;
- Richiedenti o titolari della protezione temporanea, derivante dalla decisione di esecuzione (UE) 2022/382 del Consiglio dell’Unione Europea del 4/03/2022;
- Cittadini stranieri maggiorenni fino a 24 anni di età non compiuti, entrati in Italia o successivamente all’ingresso riconosciuti come minori non accompagnati, regolarmente soggiornanti.
Adesioni
Se rientri in una delle categorie dei destinatari, se sei un referente o volontario/a di un’associazione a tutela degli immigrati, una impresa interessata a ospitare tirocinanti, o un/a cittadino/a italiano che conosce potenziali destinatari delle attività previste dal progetto, contattaci per maggiori informazioni:
Telefono: 06 69 320 850 (329 215 6021)
Email: a.dionisio@erifo.it
soggetti ospitanti i tirocini
Sono Soggetti Ospitanti tutti i datori di lavoro di natura pubblica o privata provvisti dei requisiti previsti dalla normativa nazionale e/o regionale, che possano ospitare tirocinanti. La sede di realizzazione del tirocinio deve essere situata sul territorio del Lazio.
Fermo restando quanto stabilito in merito ai requisiti oggettivi e soggettivi dalla normativa regionale e accordi con le organizzazioni sindacali, il Soggetto Ospitante non deve avere procedure di CIG straordinaria o in deroga in corso per attività equivalenti a quelle del tirocinio nella medesima unità operativa, né procedure concorsuali. Fatti salvi i licenziamenti per giusta causa e per giustificato motivo soggettivo e specifici accordi sindacali, non è possibile ospitare tirocinanti se il Soggetto Ospitante prevede nel PFI attività equivalenti a quelle per cui lo stesso ha effettuato nella medesima unità operativa e nei 12 mesi precedenti, licenziamento per giustificato motivo oggettivo, licenziamenti collettivi o nelle altre ulteriori ipotesi previste dalla normativa.