Lingua italiana per stranieri

Individuazione e messa in trasparenza delle competenze

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CITTADINI

GRATUITO

per gli iscritti al programma GOL

50 ore

Livello EQF 3

Introduzione

Il corso è rivolto a stranieri, regolarmente soggiornanti, che avendo imparato gli elementi di base della Lingua Italiana livello A1 QCER, necessitano di implementarla e potenziarla affiancando a delle dinamiche linguistiche più complesse anche quelle relative alla conoscenza della società italiana contemporanea con cui si relazionano. L’obiettivo generale del corso è infatti quello di fare padroneggiare loro le competenze comunicative utili nella quotidianità oltrepassando i limiti della dimensione familiare ed includendo appieno il contesto lavorativo di tipo non specialistico. Sarà adottato il metodo CLIL (Content and Language Integrated Learning) che insegna una lingua straniera (italiano) applicata ad un contesto d’esercizio specifico, l’uso del digitale e dei device.

Il percorso formativo è strutturato in maniera progressiva, stimolando l’apprendimento della Lingua Italiana con metodologia attiva, role – playing ed esercitazioni pratiche, svolgendosi esclusivamente in ambiti di situazioni note e giornaliere, connesse all’uso del digitale.

In questo corso sarà utilizzato anche il laboratorio informatico per stimolare l’apprendimento della lingua italiana applicata all’uso del PC.

Contenuti

Obiettivo

capire correttamente quanto espresso oralmente dal parlante di Lingua Italiana in contesti noti e semi complessi, riferiti ad annunci, informazioni, richieste che coinvolgono direttamente il candidato.

Metodologia di intervento

terminata l’esposizione del parlante in Lingua Italiana, questi attiverà i feedback/ domande di verifica a cui lo straniero risponderà articolando le frasi in tempi e modi corretti, scegliendo fra 2 opzioni disponibili espresse in modo semi complesso.

Obiettivo

esprimersi e relazionarsi correttamente utilizzando frasi brevi e chiare, di senso compiuto, per comunicare informazioni di vario genere in contesti semi complessi tipici e quotidiani.

Metodologia di intervento

conoscere le parole per descrivere correttamente una situazione o una persona, realizzando un colloquio informale bidirezionale con l’interlocutore, scambiando informazioni in un continuum comunicativo.

Obiettivo

conoscere e riconoscere parole usate nel lessico giornaliero in contesti formali ed informali semi complessi e riferite ad informazioni, annunci, istruzioni, ecc., talvolta accompagnate da immagini esplicative (foto, disegni, ecc.).

Metodologia di intervento

capire il significato delle parole della Lingua Italiana nella struttura delle frasi, individuando correttamente e sinteticamente il concetto espresso (anche con focus sulle parole chiave) ed agendo di conseguenza.

Obiettivo

interagire per iscritto, anche completando testi parziali, inserendo la parola/ una breve frase più idonea o le parole /brevi frasi più pertinenti, inerenti argomenti semi complessi e quotidiani.

Metodologia di intervento

implementare la scrittura delle parole della Lingua Italiana per scrivere correttamente frasi brevi ma complete relative ad attività al tempo presente, passato prossimo e futuro semplice, in contesti prevalentemente informali

REQuisiti di accesso obbligatori

CITTADINI ITALIANI

18 anni ovvero età inferiore purché in possesso di Qualifica professionale in attuazione del diritto-dovere all’istruzione e/o alla formazione professionale ai sensi del decreto legislativo 17 ottobre 2005 n.226.
Diploma scuola secondaria di primo grado.

CITTADINI STRANIERI

Conoscenza della lingua italiana almeno al livello B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue, restando obbligatorio lo svolgimento delle specifiche prove valutative in sede di selezione, ove il candidato già non disponga di attestazione di valore equivalente

CITTADINI EXTRACOMUNITARI

Devono disporre di regolare permesso di soggiorno, valido per l’intera durata del percorso o dimostrazione dell’attesa di rinnovo, documentata dall’avvenuta presentazione della domanda di rinnovo del titolo di soggiorno.

Tirocinio curriculare

DURATA MINIMA

100 ore.

VALUTAZIONE DIDATTICA DEGLI APPRENDIMENTI

Obbligo di tracciabile valutazione didattica degli apprendimenti per singola Unità di risultati di apprendimento.

GESTIONE DEI CREDITI FORMATIVI

CreditI di ammissione

Crediti di frequenza

La percentuale massima riconoscibile è il 30% sulla durata di ore d’aula o laboratorio; il 100% sul tirocinio curriculare.

Crediti formativi con valore a priori

Dispensa di frequenza e prova della Unità di risultati di apprendimento “Sicurezza sul luogo di lavoro”,
in caso di possesso di idonea attestazione (conformità settore di riferimento e validità temporale) relativa alla frequenza di corso conforme all’Accordo Stato - Regioni del 21/12/2011 – Formazione dei lavoratori, ai sensi dell’art. 37, comma 2 del D.lgs. 81/2008.
Dispensa di frequenza del modulo base sull’Haccp presente nella Unità di risultati di apprendimento “Preparare i pasti e supportare la loro assunzione”, in caso di possesso dell’attestato rilasciato al termine di tale modulo.

REQUISITI PROFESSIONALI E STRUMENTALI

Qualificazione dei formatori, di cui almeno il 50% esperti provenienti dal mondo del lavoro, in possesso di una specifica e documentata esperienza professionale o di insegnamento, almeno triennale, nel settore di riferimento.

ATTESTAZIONE IN ESITO RILASCIATA DAL SOGGETTO ATTUATORE

Documento di formalizzazione degli apprendimenti, con indicazione del numero di ore di effettiva frequenza.
Condizioni di ammissione all’esame finale: frequenza di almeno l’80% delle ore complessive del percorso formativo. È consentita l’ammissione all’esame finale anche a fronte della frequenza di almeno il 70% delle ore complessive del percorso formativo, previo parere favorevole - documentato – del collegio dei docenti/formatori.

Attestato finale di messa in trasparenza degli apprendimenti e delle competenze acquisite